Salmone affumicato norvegese o scozzese? Scopriamo assieme le differenze

Salmone affumicato norvegese o scozzese? Scopriamo assieme le differenze

7 Febbraio 2022 1 Di Melody

Comprare salmone affumicato norvegese o scozzese? Quante volte più o meno a parità di prezzo vi sarete posti questo dilemma! Ebbene, cerchiamo oggi di rispondere a questa domanda .Il salmone affumicato è spesso presente sulle tavole degli italiani. Se non manca mai sulla tavola del cenone della Vigilia di Natale, è ormai stato sdoganato anche come alimento perfetto nel quotidiano. Si presta bene a dar vita ad una deliziosa pasta col salmone affumicato, oppure a diventare l’ingrediente principe di deliziosi tramezzini gourmet con tanto di salsa guacamole. Insomma, anche se forse il salmone affumicato non è esattamente l’emblema della cucina mediterranea nel mondo, gli italiani lo acquistano più che volentieri. Lo si trova nel banco frigo del supermercato oppure presso il reparto gastronomia, sia sotto forma di tranci interi, che di fettine sottili sottili. Ma quale sarà meglio scegliere? Il salmone affumicato norvegese oppure quello scozzese? Scopriamo assieme caratteristiche e differenze tra questi due tipi di salmone e veniamo al dunque della questione. 

Salmone affumicato norvegese o scozzese? Pescato o allevato?

L’interesse dei consumatori verso il salmone affumicato ha fatto si che presso i supermercato delle nostre città l’offerta sia sempre più variegata. Tutti sono alla ricerca del miglior prodotto avente un rapporto qualità prezzo ottimale. E i prezzi del salmone affumicato possono variare anche di molto. Pensate che ci sono salmoni a 20 euro al kg e salmoni a 100 euro al kg. Come orientarsi dunque?

Primo step leggere l’etichetta del salmone affumicato

Non ci stancheremo mai di ripetere che leggere l’etichetta dei prodotti è fondamentale. Vale per l’olio di oliva, per la pasta, per la passata di pomodoro, per il salmone affumicato. Sull’etichetta del salmone affumicato troverete:

  • zona di cattura o zona di allevamento
  • se pescato, in che modo, con quali attrezzi
  • luogo di lavorazione e di confezionamento (anche se non sempre, perchè non è obbligatorio indicare in etichetta queste due informazioni)

Come vedete, se vi stavate chiedendo se acquistare salmone affumicato norvegese o scozzese, gli elementi da prendere il considerazione sono molti e l’etichetta è la vostra arma per prendere la decisione.

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Solitamente il luogo di cattura o allevamento del salmone affumicato è:

  • Scozia
  • Norvegia
  • Cile
  • Islanda
  • Nuova Zelanda

Mentre la lavorazione, se non avviene sul posto, avviene in:

  • Lettonia
  • Polonia
  • Italia
  • Francia
  • Germania

Quale salmone affumicato acquistare? Ne esistono due specie differenti

Ora che vi abbiamo dato qualche informazione generale sul salmone affumicato avrete capito che non c’è solamente un salmone perchè tra allevamento e pesca c’è una bella differenza, così come possono esserci lievi differenze a seconda dei luoghi di lavorazione. Ebbene, sappiate che spesso le specie di salmone esposte sugli scaffali sono differenti. Insomma, il salmone affumicato pescato (solitamente pescato nel Pacifico, per la precisione in Alaska, specie Oncorhyncus,) non è la stessa specie del salmone affumicato allevato (solitamente allevato nell’oceano Atlantico, specie Salmo Salar).

In ogni caso entrambe le specie di salmone devono sottostare, dalla pesca o allevamento sino al confezionamento, a precise regolamentazioni di carattere igienico-sanitario.

Due parole sul salmone affumicato di allevamento: è sicuro? La risposta è sì

Il salmone affumicato di allevamento è allevato in vasche molto grandi e nutrito con mangimi vegetali. A differenza di quello pescato, questo salmone è sottoposto alla somministrazione di farmaci o disinfettanti che sono fondamentali per mantenere l’allevamento in ottime condizioni igienico sanitarie. La legge dice però che nel prodotto finale non deve esserci traccia di questi elementi chimici. In Norvegia le leggi sull’acquacoltura sono molto rigide ed in linea generale potete stare tranquilli che gli animali vivono in condizioni di benessere ottimali: non vi è sovraffollamento, la densità di pesci per metro quadro d’acqua è ottimale e si usano pochissimi antibiotici perchè, pensate, i pesci sono vaccinati uno ad uno. Molto spesso, e questo accade anche nel resto d’Europa, i mangimi sono anche biologici.

La Norvegia è davvero un esempio virtuoso in fatto di allevamenti eco-friendly di salmone. Tuttavia, tenete presente che a volte i salmoni di allevamento sono iniettati con carotenoidi per dargli un colore arancio più intenso. Ma sono sempre livelli a norma di legge.

Lavorazione dal fresco o da prodotto abbattuto? Come scongiurare il rischio Anisakis

Il salmone affumicato è un prodotto a rischio Anisakis. Negli allevamenti la lavorazione può avvenire già a crudo in modo sicuro. Questo perchè l’Anisakis è un parassita che si trova nei pesci che si nutrono di altri pesci, mentre negli allevamenti i salmoni si nutrono di mangimi. Per il salmone pescato in mare aperto, invece, la legge prevede che prima della lavorazione il pesce debba essere abbattuto (cioè sottoposto ad una repentina refrigerazione a temperatura molto bassa). Se il salmone è stato abbattuto prima della lavorazione, questo va indicato sull’etichetta. Leggere l’etichetta come vedete ancora una volta è importante per capire quale salmone sia meglio acquistare. Se il prezzo può essere un indicatore, anche l’etichetta è davvero preziosa! 

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I controlli eseguiti sul pesce e sugli stabilimenti di lavorazione prestano molta attenzione anche all’eventuale presenza di un altro batterio, il Lysteria monocytogenes , che è stato riscontrato a volte in alcuni stabilimenti in Polonia. E’ un batterio che può essere pericoloso laddove il salmone sia consumato senza cottura.

Come avvengono salatura e affumicatura

Prima di rispondere dunque alla domanda se sia meglio acquistare salmone affumicato norvegese o scozzese, spendiamo due parole sulla salatura e sulla affumicatura.

La salatura del salmone affumicato avviene in due modi:

  • a secco, con filetti coperti di sale e poi lasciati a riposo per un certo tempo
  • tramite una iniezione di acqua e sale, in modo più veloce ed ovviamente economico

L’affumicatura del salmone a sua volta può essere fatta secondo tradizione oppure in modo più economico:

  • i filetti possono essere esposti al fumo prodotto dalla combustione di legnami appartenenti a essenze particolari, come il faggio o la quercia. Generalmente chi lo fa se ne va (giustamente) un vanto e lo indica in etichetta. In realtà l’affumicatura può lasciare sul pesce degli idrocarburi policiclici aromatici, che sono cancerogeni, ma in tutti i campioni di pesce non si è mai trovato un livello superiore a quelli stabiliti dalla legge.
  • i filetti sono aromatizzati artificialmente con un “aroma fumo”. Se leggete in etichetta tra gli ingredienti la parola “aromi” vuol dire che è stata usata questa procedura più veloce. Non sempre comunque in etichetta si può trovare indicazione di queste procedure “spiccie”.

Comprenderete che se il salmone è stato iniettato con una soluzione salina e poi insaporito con aromi che ricordano l’affumicatura avrete un prodotto molto più economico ma meno tradizionale.

Salmone norvegese o scozzese?

Vendiamo dunque al cuore della domanda: meglio acquistare salmone norvegese o scozzese? La tradizione relativa alla produzione del salmone affumicato è tipicamente scozzese. In realtà sia il salmone affumicato scozzese che quello norvegese sono di allevamento. Oggigiorno la Norvegia ha fatto comunque molta strada nel campo della produzione di questo delizioso prodotto affumicato e anche se non vanta una tradizione antica, mette sul mercato prodotti di ottima qualità. Non fatevi trarre in inganno dalla eventuale dicitura “superior” in etichetta, che non si riferisce ad un pesce in qualche modo superiore, ma semplicemente ad un pesce che non presentava particolari difetti al momento della sua lavorazione. Il pesce con difetti spesso è confezionato sotto forma di ritagli, che hanno la caratteristica di essere forse un po’ più salati rispetto alle fettine intere.

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Spendiamo due parole sulle caratteristiche del salmone affumicato norvegese o scozzese

Salmone affumicato norvegese

  • la Norvegia è il primo allevatore al mondo di salmoni
  • il paese vanta alcuni tra gli allevamenti più moderni ed eco friendly di tutto il mondo
  • il salmone è buono anche grazie alla posizione geografica del paese: il salmone ha bisogno di clima e acque fredde
  • poichè il pesce vive in acque molto fredde, è ricco di acidi grassi polinsaturi (per mantenere la sua temperatura interna sempre costante), ottimi anche per la salute umana. La presenza di questo grasso è preziosa perchè ci aiuta a contrastare il colesterolo cattivo
  • il salmone affumicato norvegese contiene proteine, calcio, fosforo, ferro.

Salmone affumicato scozzese

  • la Scozia è il paese con la tradizione più antica in fatto di allevamento di salmoni
  • in Scozia il clima è più mite e in estate le acque in cui sono allevati i salmoni tendono a scaldarsi leggermente, rendendo più difficoltosa la loro crescita
  • le tecniche di affumicatura usate in Scozia sono antichissime e di grande valore, il che dà al pesce un pregio indiscutibile
  • l’affettatura tradizionale a fetta lunga è tipica della tradizione scozzese
  • contiene fosforo, calcio, ferro, proteine.

Vi abbiamo fornito molte informazioni utili per formarvi la vostra opinione. Ora sta a voi decidere, anche in base al vostro palato, quale salmone affumicato acquistare!

Ricette con salmone affumicato

Terminiamo queste due chiacchiere su quale sia il miglior salmone affumicato tra salmone norvegese e salmone scozzese suggerendo qualche ricetta con il salmone:

risotto con salmone affumicato - quale salmone comprare - Ricettepercucinare.com