Sindrome Vexas, cos’è la nuova malattia che conviene conoscere

Sindrome Vexas, cos’è la nuova malattia che conviene conoscere

1 Marzo 2023 0 Di Ilaria

Sindrome Vexas, cos’è? La scienza fa sempre passi da gigante e scopre molecole, patologie, connessioni tra le patologie, spiegazioni di natura genetica e molto altro. Non a caso negli ultimi 50 anni la qualità e la durata della vita media degli individui si è dilatata a dismisura superando quota 80 anni. Oggi esce alla ribalta una nuova patologia, “scoperta” proprio recentemente da un gruppo di studiosi e ricercatori: stiamo parlando della sindome Vexas. Ma di che si tratta? Conosciamola meglio.

Sindrome Vexas, cos’è?

La sindrome Vexas è una vasculite ovvero una patologia che interessa i vasi sanguigni presenti sulla pelle, sulle cartilagini e nei polmoni. Come detto, è stata scoperta davvero di recente: pensate, correva l’anno 2020. La scoperta della patologia si deve ad un team di ricercatori della scuola di medicina di Leeds, in Inghilterra. La sindrome Vexas è, nello specifico, uno stato infiammatorio generale dell’organismo.

Quali sono i sintomi della sindrome Vexas?

La sindrome Vexas ha sintomi evidenti e riscontrabili anche dal paziente e sintomi meno evidenti. Tra quelli evidenti menzioniamo la comparsa di chiazze cutanee dolorose e infiammazioni della cartilagine, abbassamento della conta di globuli bianchi e anche rossi e febbre. Per la precisione, gli studiosi hanno individuato la patologia nel momento in cui hanno esaminato più da vicino un gruppo di pazienti affetti da mielodisplasia.

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Di fatto, possiamo affermare che la patologia è una sorta di “via di mezzo” tra una patologie reumatologica ed una ematologica.

Chi colpisce maggiormente la Vexas?

La sindrome Vexas colpisce maggiormente gli individui di sesso maschile di età superiore ai 50 anni. Gli studiosi l’hanno annoverata, ad ogni modo, tra le malattie rare. Ma altri studiosi, più recentemente, non ritengono che sia poi estremamente rara. Tutto dipende da determinate mutazioni genetiche.

In Italia chi ha studiato la sindrome?

Anche i ricercatori italiani si sono interessati alla sindrome Vexas: le università maggiormente coinvolte sono state quelle di Reggio Emilia e di Modena.

Quali sono le cause della sindrome Vexas?

Gli studiosi ritengono che la sindrome Vexas sia una patologia di indole generica ma non ne sono ancora del tutto certi. Su 18 pazienti presi in esame, per esempio, 10 di loro avevano alcune mutazioni genetiche già identificate come correlate proprio alla patologia. Individuare che tipo di mutazione genetica è correlata all’esordio della sindrome Vexas è importante proprio per predirla e diagnosticarla con tempestività e per capire che tipo di trattamento terapeutico è necessario eseguire. Come sempre accade in medicina, difatti, una diagnosi imprecisa e non tempestiva non consente di curarsi adeguatamente.

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Ilaria
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