Digiuno intermittente, cos’è ed esempi pratici
5 Luglio 2021Il digiuno intermittente è una tecnica molto diffusa per perdere peso in modo intelligente perchè consente di dimagrire, di ridurre la massa grassa, di aumentare la massa muscolare e di dare un’accelerata al metabolismo. Scopriamo dunque come funziona il digiuno intermittente e come avvicinarsi a questa pratica con intelligenza.
La prima cosa che dovete sapere è che il digiuno intermittente non è appannaggio di un solo tipo di dieta ma anzi appartiene a tre tipi di dieta differenti. In linea generale, tuttavia, questa dieta si basa sul concetto di alternare momenti in cui non si mangia nulla (si digiuna, appunto), a momenti invece in cui ci si alimenta.
Il digiuno intermittente è sano? Che cos’è il digiuno intermittente?
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Il digiuno intermittente non è adatto a tutti in quanto se soffri di patologie sistemiche o metaboliche potresti non poterlo sostenere. Devi sempre chiedere consiglio al tuo medico. Tuttavia, se sei in forma e non soffri di patologie particolari, potrebbe essere la soluzione per perdere peso e stare bene molto presto con te stesso. Il tuo corpo tenderà ad abituarsi presto ad un regime alimentare ipocalorico, ti sentirai presto più dinamico e naturalmente più leggero. Alcune ricerche scientifiche hanno peraltro evidenziato che il digiuno intermittente può mettere al riparo da alcune patologie cardiovascolari, dal diabete (di tipo 2) e dalla gotta, patologie spesso causate da un regime alimentare ipercalorico. E non solo. Se il tuo medico approva questo tipo di dieta, sappi che il digiuno intermittente ti potrebbe aiutare anche se sei affetto da diabete, in quanto riuscirà a regolare il livello di zuccheri e di insulina nel sangue. Se stai facendo la chemioterapia, il digiuno intermittente potrebbe aiutarti a stare meglio ma naturalmente l’argomento è molto delicato e davvero non puoi esimerti dal parlarne con il tuo medico. Evita invece il digiuno intermittente se allatti o sei in gravidanza. Durante il digiuno intermittente, il tuo corpo entrerà in un processo biochimico chiamato autofagia: starai bruciando le tue riserve di grasso! E non solo: il corpo provvederà a eliminare eventuali scorie, riparare infiammazioni e danni cellulari, insomma si dedicherà ad altro invece di perdere molte ore nella digestione del cibo. Le cellule vecchie e danneggiate saranno eliminate e i processi di invecchiamento rallentati.
E’ possibile bere durante il digiuno intermittente?
Durante il digiuno è possibile bere. Mantenere il corpo bene idratato è fondamentale sempre. Bere molta acqua o bibite non zuccherate è l’ideale. Evitate bibite gasate o zuccherate. E naturalmente gli alcolici.
E’ possibile mangiare durante la fase del digiuno?
In teoria non dovresti mangiare nulla, ma se hai fame e davvero vorresti mangiare qualcosa, ti consigliamo di farlo. L’ideale è consumare qualche verdura cruda come una carota, o bere del brodo di verdura. Sono alimenti non calorici che non interromperanno il buon andamento del tuo digiuno. Il tuo corpo continuerà ad attingere le energie dai grassi già presenti nel tuo corpo e potrai proseguire il digiuno intermittente in serenità. Se hai fame, non rinunciare a mangiare qualcosa: cerca sempre di usare l’intelligenza e di stare bene con te stesso!
Cosa mangiare durante il digiuno intermittente e come conteggiare le calorie durante il digiuno intermittente
Come detto, l’ideale è mangiare un po di tutto in modo sano. Il consiglio generale è quello di ridurre i carboidrati e puntare sulle proteine. Se volete perdere peso più rapidamente, potete abbinare il digiuno intermittente alla dieta chetogenica. Obiettivo della dieta chetogenica è portare il corpo in chetosi, ovvero a quello stadio di autofagia in cui il corpo va ad attingere alle sue riserve di grasso per trarre l’energia necessaria a compiere le sue funzioni. Poichè sono gli zuccheri il carburante del nostro corpo, e che questi zuccheri sono presenti in larga parte negli alimenti dolci ed in larghissima parte nei carboidrati, se volete davvero dimagrire più velocemente vi consigliamo di abolire pane, pasta e dolci, e di dare spazio a proteine animali e vegetali ed a verdura. Una dieta 16:8 chetogenica dà sempre buoni risultati. Per quanto riguarda il conteggio delle calorie, esistono varie App che consentono di monitorare sia il digiuno che la dieta: una di queste è Yazio, ma ve ne sono molte altre.
Due piccole considerazioni
Considera, peraltro, che digiunare eccessivamente potrebbe paradossalmente farti ingrassare: il tuo corpo è più intelligente di quanto tu pensi. Di fronte a digiuni molto drastici, tende ad accumulare riserve per le esigenze future. Durante le ore in cui ti devi alimentare, dunque, alimentati correttamente senza sacrificarti troppo. E ricorda: il corpo per stare bene ha bisogno di tutto: carboidrati, proteine, grassi. Per esempio, non tutti sanno che l’olio di oliva si lega con alcune vitamine presenti nelle verdure e ne consente l’assimilazione. Senza olio, quelle vitamine andrebbero perdute!
Le tre diete contenenti il digiuno intermittente
Il digiuno intermittente è parte della dieta 16:8, della dieta mima digiuno, e della dieta “eat stop eat“. Nella dieta 16:8 in pratica ci si alimenta solamente per 8 ore al giorno, mentre per le restanti 16 si può solo bere acqua, bevande non zuccherate, caffè amaro. La dieta mima digiuno si basa su un programma alimentare di 5 giorni, durante i quali è necessario seguire alcune accortezze come spiegheremo in seguito. Nella dieta “eat stop eat” è una dieta 5:2: per due giorni la settimana non consecutivi si possono introdurre solamente 500/600 calorie.
Come sfruttare al meglio il digiuno intermittente 16:8
Riuscirete a trarre il meglio dal digiuno intermittente se vi alzerete presto al mattino e andrete a letto presto la sera. L’ideale è alzarsi alle 6 e andare a letto alle 9. Nel caso del digiuno 16:8, il segreto è rispettare l’alternanza tra fase di digiuno e fase in cui ci si alimenta, e di bere tanto durante tutto il giorno. Acqua, naturalmente. Iniziate la vostra giornata con un semplice caffè amaro o con un thè verde non zuccherato. A pranzo potete concedervi dei carboidrati conditi in modo abbastanza semplice (pomodoro fresco, pesto alla genovese); aggiungete verdura e frutta. A cena potete consumare un secondo di carne o di pesce alla griglia o al vapore, sempre con verdura e frutta. Cercate di cenare presto, sarà più facile portare avanti la vostra dieta del digiuno intermittente.
La dieta mima digiuno di Walter Longo
La dieta mima digiuno messa a punto da Walter Longo si basa sul concetto di eliminare tutti i cibi che possono stimolare la produzione di insulina. La dieta prevede due pasti al giorno, colazione e cena, intervallati da piccoli snack, come barrette, frutta secca o altri alimenti che lo stesso dottor Longo propone in vendita sul suo sito. Grandi protagonisti di questa dieta sono i legumi e le verdure cotte.
Eat Stop Eat: come si fa
La dieta Eat Stop Eat è stata messa a punto dal dottor Brad Pilon e prevede, come già detto, che si digiuni due giorni la settimana. L’importante è che i due giorni non siano consecutivi: si digiunerà il martedi ed il giovedi.
Insomma, i metodi come vedete sono differenti. Ma il principio che c’è alla base è sempre lo stesso: alternando fasi di digiuno a fasi in cui ci si alimenta, si stimola il metabolismo e si consumano i grassi. Durante le diete che prevedono il digiuno non è necessario contare rigidamente le calorie. L’importante è usare sempre il buon senso, alimentandosi correttamente, prediligendo alimenti freschi di stagione, limitando grassi, insaccati e alcolici e bevendo molta acqua. Completa il quadro un po’ di attività fisica.
[…] E’ stato dunque dimostrato che il digiuno stimola l’autofagia e che il corpo, vedendosi privato delle sostanze alimentari dalle quali solitamente trae energia nell’immediato (zuccheri e caboidrati contenenti come sapete zuccheri, primariamente), si trova costretto ad attingere alle risorse che ha “stipato” qua e là. Il diguno stimola l’autofagia e prolunga la vita delle nostre cellule. Alcuni studiosi hanno sottoposto delle cavie a digiuno ed hanno notato che esse vivono di più delle cavie nutrite regolarmente. Un’altra strada da intraprendere sarebbe quella della restrizione calorica, ma sembra che il digiuno sia davvero un’ottima soluzione per perdere peso. […]
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