Dieta Barf, cos’è e a chi è utile

Dieta Barf, cos’è e a chi è utile

2 Febbraio 2023 0 Di Ilaria

Dieta Barf, cos’è? La dieta BARF è un po’ la moda del momento: tutti pazzi insomma per questo regime alimentare. Attenzione, stiamo parlando di una dieta per animali e non per esseri umani. Ma conoscerla è sempre interessante. Se dovete dimagrire, spostatevi su un altro paragrafo del nostro magazine dedicato magari alla dieta chetogenica. Altrimenti, se avete un gattino o un cagnolino, rimanete sintonizzati, perchè la dieta BARF potrebbe essere per voi interessante.

Dieta BARF, cos’è?

Tralasciando il fatto che in inglese to barf significa vomitare, informazione che potrebbe spingervi ad abbandonare ogni interesse verso questo regime alimentare, conviene sapere che l’acronimo BARF proviene dall’espressione Bone and Raw Food. Ovvero: ossa e cibo crudo. Strano vero? Il nostro veterinario ci ha ripetuto spesso di non dare ossa ai nostri animali, specie ossa di pollame o piccoli animali. E come mai allora la dieta BARF si basa sulla somministrazione di ossa e cibo crudo? Certo, in questo modo risparmieremmo non poco denaro. Ma faremmo il bene dei nostri animali?

Ebbene, la dieta BARF è stata inventata negli anni Novanta del Novecento da un veterinario australiano, che ha pubblicato addirittura un libro dal titolo “Give your Dog a Bone”. Come mai? Cosa affermava nel suo libro? E’ presto detto. Alla base della filosofia di Ian Billinghurst (questo il nome del veterinario) c’era l’idea che gli alimenti confezionati per animali non fossero poi così sani. Al di là di ciò che ci vogliono far credere con la pubblicità, insomma, tutti gli alimenti per cani e gatti, secchi o umidi che siano, sono totalmente insalubri ed inappropriati.

E dunque il veterinario proponeva, di fatto, una sorta di ritorno alle origini, estremizzando forse ed usando pertanto l’espressione “date un osso al vostro cane”.

In cosa consiste di preciso la dieta “ossa e cibi crudi”

Secondo la dieta BARF dunque bisognerebbe somministrare al proprio animale qualcosa che potrebbe trovare tutto sommato in natura. Un animale selvatico mangerebbe mai cibo in scatola? No! E sarebbe ugualmente sano, anzi forse di più. Dunque la dieta BARF imita quella di un animale allo stato selvatico e si compone di ossa, carne cruda, e un 50% di altri alimenti tritati e sminuzzati, di vario genere.

Pro e contro della dieta BARF

Secondo lo studioso, la dieta BARF promette grandi risultati. L’animale nutrito in questo modo non ha tutta una serie di problemi che invece ha l’animale alimentato con prodotti commerciali. Ci riferiamo a problemi cardiaci, dermatologici, epatici, intestinali, oftalmologici, alle orecchie, ai denti e molto altro.

Ovviamente gli studiosi ed i veterinari di tutto il mondo si sono messi in allarme ed hanno cominciato a condurre dei test per vedere se questa teoria potrebbe avere un fondamento scientifico. Ebbene, la risposta sembra proprio essere no. Innanzitutto si consideri che i nostri cani e gatti sono geneticamente ben lontani dai cani e gatti che potrebbero vivere allo stato selvatico in natura. L’evoluzione darwiniana nel corso dei secoli li ha portati ed essere animali totalmente diversi.

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In secondo luogo, i ricercatori dell’Università di Monaco hanno condotto una ricerca, al termine della quale hanno dichiarato con assoluta certezza che gli animali nutriti con dieta BARF hanno dimostrato una maggior percentuale di disbiosi intestinale. Come sappiamo, la disbiosi intestinale, ovvero un impoverimento della flora intestinale, è anche causa di più malattie “a tuttotondo” in quanto è proprio nell’intestino che si trova il “quartier generale” del sistema immunitario.

Peraltro, si consideri che la carne cruda è ricca di agenti patogeni tra cui l’escherichia coli, streptococchi, ma anche parassiti, salmonella ed altri. Non proprio un concentrato di salute insomma!  Senza contare il fatto che le ossa, se non provocano fratture dentali, possono comunque danneggiare il sistema gastrointestinale, causando ulcere o ferite. Insomma, ok non voler arricchire un’industria che può non esser troppo “simpatica” a tutti, ma occhio a prendersi cura adeguatamente dei vostri animali!