L’elegante mondo dei vini bianchi e rosati
I vini bianchi e rosati sono deliziosi per accompagnare una cena gustosa in compagnia di amici: scopriamo come si producono e come si presentano in tavola queste bevande alcoliche.
Le caratteristiche dei vini bianchi e rosati
Il vino esiste sin dai tempi antichi e già le popolazioni di allora lo apprezzavano e lo portavano molto volentieri in tavola per i banchetti, specie in occasioni importanti. Questa bevanda alcolica, conosciuta e prodotta quasi in tutto il mondo, ci consente di apprezzare l’uva bianca e nera in un modo molto interessante. Il vino bianco e rosato sono quelli di cui parleremo oggi, giacché sono considerati tra i più raffinati da servire in tavola ai nostri commensali. Il vino bianco è prodotto solitamente con uve provenienti da vitigni di colore verde o giallo, conosciuti soprattuto con i nomi di Chardonnay, Riesling e Sauvignon. Il vino bianco secco è sicuramente quelle più comune, ma si trovano nei negozi anche altre soluzioni come i vini effervescenti; quest’ultimi si presentano così, giacché hanno al loro interno anidride carbonica. Passando al vino rosato, invece, questo è ottenuto grazie ad uve rosse e bianche miscelate insieme: in tal caso, però, i produttori cercano di mantenere anche la buccia durante la fase di preparazione, così da conferire al prodotto quel colore rosato quando è miscelata con il mosto. Il contatto con le bucce rosse varia da poche ore sino a 2 giorni al massimo, così da poter conferire un sapore e colore al vino distinto. In base alle tempistiche di macerazione, dunque, possiamo individuare diversi tipi di vino rosato! Il vino grigio é di colore rosa tenue, il blush wines che sono lievemente effervescenti, i vini di una notte e di un giorno che per l’appunto hanno queste tempistiche di macerazione e, per finire, i saignée dove durante la macerazione delle uve rosse a contatto con le bucce ne viene presa una parte per vinificare in bianco.
Gli abbinamenti migliori per il vini bianchi e rosati
Il vino bianco, che é senz’altro il vino più acquistato sul mercato, si può servire in tavola ad una temperatura compresa tra gli 12°C e 14°C, così da poterne percepire al meglio il gusto e gli aromi. Tra i piatti migliori da gustare insieme al vino bianco, vi sono quelli a base di frutti di mare, ma anche crostacei e pesce in generale. Non dimentichiamoci che il vino bianco è ideale anche per accompagnare carni come il pollo, tacchino e coniglio – le cosiddette carni bianche – e dessert con frutta. Passando ai vini rosati, possiamo dire che il loro gusto – in un certo senso – ricorda ugualmente il gusto dei vini bianchi. La differenza che, invece, si denota è riguardo alla profumazione: quest’ultimi sono più fruttati e floreali, mentre in bocca risultano equilibrati e freschi. Potrete servire il vino rosato ad una temperatura di servizio tra i 10°C e 12°C con antipasti di pesce, ma anche risotti, carni bianche, verdure e dolci con la frutta.